Tutela del patrimonio culturale
A partire dal 2011 l’allora Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale (CSGP), attraverso suoi ricercatori, ha avviato una proficua collaborazione con l'ISPAC (International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations Crime Prevention and Criminal Justice Programme) e il CNPDS (Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale), in tema di tutela del patrimonio culturale dal traffico di opere d'arte e dagli altri illeciti che, a livello nazionale e internazionale, sempre più allarme destano per la loro incidenza su un bene di primaria rilevanza per la collettività tutta e per ciascun essere umano.
La stretta attinenza del patrimonio culturale ai diritti fondamentali della persona, infatti, non solo ha tradizionalmente posto quest'ultimo al centro dell'interesse delle Nazioni Unite attraverso l'impegno e l'attività dell'UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), ma più recentemente ha sollecitato anche l'attenzione dell'UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime), in seguito alla presa di coscienza della diffusione, gravità e transnazionalità dei crimini che minacciano questo bene. Un bene che, nell'ordinamento italiano, la stessa Costituzione riconosce e tutela nel suo valore materiale e immateriale, e che è al centro di un'articolata disciplina di settore non a caso oggetto di numerose proposte di riforma.
La ricerca ha avuto un primo sbocco nel convegno internazionale di studi "Prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio culturale. La dimensione nazionale ed internazionale" organizzato in collaborazione da ISPAC, CNPDS e CSGP e svoltosi presso l'Università Cattolica di Milano il 16 gennaio 2013, e nel volume Beni culturali e sistema penale, e prosegue attraverso l'approfondimento delle tematiche pertinenti sul fronte sia interno, sia comparatistico e internazionale.
In particolare, a seguito della riforma attuata con L. 9 marzo 2022 n. 22, l’ASGP ha avviato, insieme con ISPAC e con la nuova Cattedra UNESCO per l’integrità del mercato e la prevenzione del crimine nel mercato dell’arte e delle antichità, istituita nel 2022 presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, un percorso di riflessione e analisi della nuova normativa penale a tutela del patrimonio culturale, inaugurata dal convegno “La tutela penale dei beni culturali nella prospettiva della riforma” svoltosi il 10 marzo 2022 presso l’Università Cattolica di Milano (guarda il video integrale), e proseguito col convegno "Il nuovo assetto della tutela penale del patrimonio culturale: la responsabilità individuale e dell'ente" del 5 febbraio 2024.
Per favorire una riflessione condivisa sulla nuova disciplina, l’ASGP ha inoltre sollecitamente predisposto e messo a disposizione della comunità scientifica internazionale e degli operatori del settore una traduzione non ufficiale delle principali disposizioni penali rilevanti, consultabile a questo link, da ultimo aggiornata per includere le modifiche apportate dalla l. 22 gennaio 2024, n. 6.
Inoltre, a partire dal 2019, con il seminario “Alternative dispute resolution e restituzione di beni culturali: prospettiva negoziale e riparativa in dialogo”, l’ASGP ha intrapreso un’esplorazione del potenziale della restorative justice applicata a questioni di restituzione e rimpatrio di beni culturali oggetto di dispute e conflitti. Un progetto proseguito, tra l'altro, anche grazie alla collaborazione con l’Art Law Centre dell’Università di Ginevra, con il convegno internazionale “Questo è stato’: arte, memoria, riparazione. L’accidentato cammino di attuazione dei Principi di Washington in Europa / ‘This Has Been’: Art, Memory, Reparation. The Uneven Path towards Implementing the Washington Principles in Europe” del 6 maggio 2021.
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A. Visconti, La Corte EDU si pronuncia sulla confisca obbligatoria di beni culturali illecitamente esportati nella vicenda dell’‘Atleta vittorioso’, in Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, 2/2024, e in Sistema penale, 12 giugno 2024 - OPEN ACCESS [Ita.]
A. Visconti, La riforma (della riforma) del danneggiamento di beni culturali, tra incoerenze criminologiche e dubbi di costituzionalità, in Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, 1/2024, pp. 86-138 - OPEN ACCESS [Ita.]
A. Visconti, Laundering Illicitly Trafficked Cultural Property and Criminal Law Control over the Import and Export of Artworks and Antiquities, in LawArt 2023, pp. 189-248 - OPEN ACCESS [Eng.]
A. Chechi, The return of cultural objects displaced during colonialism. What role for restorative justice, transitional justice and alternative dispute resolution?, in The International Journal of Restorative Justice, 2023 (6)1, pp. 95-118 - OPEN ACCESS [Eng.]
A. Visconti, Restitution and Return of Cultural Property between Negotiation and Restorative Justice: Time to Bridge the River, in The International Journal of Restorative Justice, 2023 (6)1, pp. 71-94 - OPEN ACCESS [Eng.]
A. Visconti, L’opera falsa e l’archivio d’artista. Profili penali dopo la riforma del 2022, in A. Donati - F. Tibertelli de Pisis (a cura di), L’archivio d’artista. Princìpi, regole e buone pratiche, 2da ed., Joahn & Levi, Monza, 2023, pp. 211-242 [Ita.]
2022
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