Tra i nuclei tematici centrali nell’attività dell’Alta Scuola si segnala quello della protezione del patrimonio culturale dal traffico illecito e dalle altre forme di aggressione criminale e della regolamentazione del mercato dell’arte e delle antichità. Da circa quindici anni, infatti, a livello internazionale e nazionale cresce la consapevolezza della necessità di un intervento penale a contrasto dei fenomeni che minacciano il patrimonio culturale dell’umanità, così come dello stretto legame tra tutela di quest’ultimo e garanzia dei diritti umani fondamentali, culturali e non solo. Al tempo stesso, aumenta l’interesse per una migliore regolamentazione – in primo luogo pre- ed extra-penale – del mercato dei beni culturali e da collezione, anche per contrastare fenomeni criminosi tra loro assai eterogenei, ma tutti variamente collegati a sacche di opacità e gap normativi ancora persistenti in questo settore, quali frodi, riciclaggio di denaro, crimine organizzato, evasione fiscale, corruzione, e simili.

Da sempre all’avanguardia nell’esplorazione di questi temi, ASGP si avvale in questo settore di una solida rete di collaborazioni nazionali e internazionali.
A partire dal 2011 (ancora Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia Penale e la Politica Criminale) ha, infatti, collaborato a iniziative e progetti con il CNPDS (Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale), l’ISPAC (International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations Crime Prevention and Criminal Justice Programme), l’Art Law Centre dell’Università di Ginevra, il Law & Popular Culture Research Network guidato dall’Università di Maastricht, e altri. ASGP è inoltre partner, fin dalla sua istituzione nel 2022, della Cattedra UNESCO per l’integrità del mercato e la prevenzione del crimine nel mercato dell’arte e delle antichità.

Le attività dell’Alta Scuola in questo settore includono convegni e altri eventi pubblici, pubblicazioni, partecipazione dei suoi ricercatori come esperti a tavoli di lavoro nazionali e internazionali, attività di formazione. Questi progetti e iniziative presentano un taglio interdisciplinare e beneficiano della stretta interazione con altre aree tematiche di tradizionale interesse per l’Alta Scuola, dalla criminalità economica al crimine organizzato, dalla giustizia riparativa alla tutela dell’ambiente, per sviluppare linee di indagine e di intervento sempre innovative e attente agli sviluppi e alle esigenze della prassi.

Tra le attività indirizzate a un pubblico più ampio, si segnala inoltre la collaborazione all’organizzazione dei seminari aperti Conversations on Law & the Arts e la pubblicazione, regolarmente aggiornata, di una traduzione non ufficiale della normativa penale italiana in materia di beni culturali.