L'Alta Scuola rappresenta un unicum nel panorama italiano e con ben pochi equivalenti in quello internazionale. Essa si concepisce come luogo di una riflessione scientificamente rigorosa sui temi della legalità e dell'etica economico-sociale, in stretto contatto e costante interlocuzione con le sensibilità "pratiche" espresse dal mondo delle imprese e delle professioni, sulla scena nazionale e internazionale. Riflessione che, muovendo da un centro massimamente emblematico – la sfera di intervento, attuale o potenziale, della giustizia penale – si impegna a irradiare il ventaglio delle sue analisi e proposte in molteplici campi di esperienza, valorizzando le migliori competenze legislative, giudiziarie, forensi e amministrative per individuare soluzioni regolative appropriate ai problemi sempre nuovi posti dall'evoluzione sociale.
ASGP ha scelto come proprio emblema (su uno sfondo purpureo che evoca la dignità e responsabilità che grava su ogni rango istituzionale) la figura del poliedro. In uno straordinario passaggio della Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco, si dice che il poliedro, a differenza della sfera ("che non è superiore alle parti"; perché "ogni punto è equidistante dal centro e non vi sono differenze tra un punto e l'altro") "riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità". La forma grafica diviene forma mentis e apre alla comprensione del molteplice e del diverso: "persino le persone che possono essere criticate per i loro errori, hanno qualcosa da apportare che non deve andare perduto. È l'unione dei popoli, che, nell'ordine universale, conservano la loro peculiarità; è la totalità delle persone in una società che cerca un bene comune che veramente incorpora tutti".
Alle linee di questo modello, rappresentativo di una ricchezza molteplice che aspira alla coesione, ma preserva e rispetta ogni unicità, l'emblema dell'ASGP intreccia le sinuosità di un'onda azzurra. Vi si è voluta simboleggiare la sensibilità quasi da rabdomante, che è sempre più richiesta a ogni professionista del diritto, chiamato a riconoscere i punti in cui il rigido strato del sistema giuridico è così "sottile" da far presentire l'esistenza di realtà mobilmente "acquatiche" da cui in qualsiasi momento potrebbero erompere zampilli di esperienze e proposte capaci di inondare, vivificare e talora (quando la hybris dell'esegeta o del legislatore ne abbia ignorato il sotterraneo ribollire) radere al suolo gli edifici concettuali costruiti troppo astrattamente.
Tra i temi principali cui si rivolgono le attività di ricerca e formazione di ASGP: